La fiamma che non consuma
Il simbolismo del Fuoco alchemico e uno spunto per meditare insieme
Sarà capitato anche a te, immagino, di sentirti talvolta un po' spento o spenta. A me succede, per esempio, a seguito di lunghi periodi di stress in cui ho dovuto dare tantissimo, resistere e stringere i denti.
Quello che vivo ora, per esempio, è un momento come questo: nei mesi scorsi ho avuto un cambio di ruolo al lavoro; in più, gli impegni familiari da gestire sono un po’ aumentati e il tempo per poter realmente staccare da tutto e ricaricare non è stato tantissimo. Ecco, in periodi come questi, mi sento un po' spenta e ho come la sensazione di aver perso quel pizzico di "magia" che in altre occasioni ha guidato e alleggerito le mie giornate.
Anche in questi casi uno dei miei rifugi preferiti sono i libri. Ce n’è uno in particolare che mi porto dietro dall’infanzia. Questo qui sotto:
Se, come me, sei appassionata o appassionato di simbolismo ermetico probabilmente lo conosci. Si tratta di una edizione molto vecchia de “La tradizione ermetica” di Julius Evola.
Ricordo che le prime volte che l’ho sfogliato avrò avuto forse 15 anni: ero attratta dai simboli che vedevo tra le pagine ma in realtà non riuscivo a comprendere molto di quello che leggevo. Rileggendolo oggi, però, quei simboli assumono significati più chiari.
Se non lo hai ancora letto e sei affascinato dal mondo dell’Alchimia, della spiritualità e dell’ermetismo te lo consiglio. Sappi, però, che non è una lettura “semplice”: troverai all’interno richiami e metafore per i quali potrebbe esserti utile fare qualche ricerca su Google per comprenderne il significato.
Uno dei simboli per me più affascinanti contenuti in questo manuale è quello del Fuoco alchemico. Meditare sul suo significato, come scoprirai alla fine di questo post, mi aiuta a rientrare in contatto con me stessa e la mia Luce interiore.
Il Fuoco alchemico
Graficamente il Fuoco alchemico è raffigurato come un triangolo equilatero con uno degli angoli rivolti verso l’alto: richiama proprio l’idea di una fiamma che arde verso il cielo.
Tutti sappiamo che il Fuoco è un elemento ricco di simbolismi. Ma che tipo di fiamma è quella del Fuoco alchemico?
Di questa fiamma sappiamo che:
è presente in tutti gli esseri viventi perché in Alchimia, tutto ciò che è nel Macrocosmo (l'Universo, la Natura), è presente anche nel Microcosmo (l'essere umano);
è una "flamma non urens" ovvero, una fiamma che non consuma;
è pura: non rappresenta il fuoco della passione e non ha un fine generativo; esiste e basta.
Per queste sue caratteristiche, quando riferito al Microcosmo, il Fuoco alchemico può essere inteso anche come la "scintilla divina": quel pizzico di pura perfezione racchiuso dentro ognuno di noi e che ci rende simili a Dio.
Un punto di pura Luce.
Nelle leggende e nelle tradizioni religiose sono tanti gli esempi di questo tipo di fiamma.
Lo troviamo, per esempio, nella Bibbia nell’episodio del Roveto Ardente narrato nell’Esodo; nel mito della Fenice; nella Ner Tamid, la Luce eterna dell’Ebraismo. Più vicino a noi, nel simbolo della Fiamma Olimpica. In questi casi, il Fuoco viene considerato come espressione e connessione con il divino, come elemento purificatore e trasformatore.
Nei periodi in cui ti senti un po’ spento o spenta, quindi, prova a cercare una connessione con questo Fuoco - Luce, meditando sui suoi significati.
Qui di seguito troverai un esercizio di respirazione e uno spunto di meditazione che possono aiutarti a ridurre stress e ansia e a riconnetterti con quel punto di pura Luce che è dentro di te: con me funzionano; spero possano essere utili anche a te.
La respirazione a tre tempi e il Fuoco alchemico
Uso la respirazione a tre tempi quando ho bisogno di ridurre ansia e stress: cerco un momento solo per me, mi metto in una posizione comoda, seduta o sdraiata, chiudo gli occhi e mi concentro soltanto sul respiro.
Si chiama respirazione a tre tempi perché prevede 3 fasi:
inspirare;
trattenere il respiro;
espirare.
Affinché funzioni nel modo corretto è necessario seguire poche regole:
bisogna inspirare facendo entrare l’aria dal naso e sollevando i polmoni: ti rendi conto che lo stai facendo nel modo corretto se metti una mano sul petto mentre inspiri e noti che essa si solleva quando fai entrare l’aria dal naso;
bisogna espirare dalla bocca, svuotando completamente i polmoni senza forzature.
Mentre inspiri, trattieni ed espiri, visualizza il triangolo del Fuoco alchemico:
Inspira per qualche secondo, trattieni per qualche secondo ed espira per qualche secondo.
Le prime volte, aiuta contare: 3 secondi per ogni fase sono sufficienti. Se si riesce si possono via via aumentare i secondi di ogni fase in modo da far entrare sempre più aria nei polmoni.
Se ti va di abbinare anche un po’ di meditazione alla respirazione, mentre respiri fai anche una rapida scansione del corpo. Nota come ti senti fisicamente: se ci sono tensioni, rilasciale a ogni espirazione. Questo ti aiuterà a rilassarti più velocemente.
Immagina avvicinarti all’ingresso di una caverna: senti come la temperatura diminuisce man mano che ti addentri così come la luce esterna. Ogni respiro ti porta più in profondità. Senti il silenzio e la pace che crescono man mano che ti immergi sempre di più nel tuo spazio interiore.
Immagina un fuoco acceso al centro della caverna: le sue fiamme danzano nell’oscurità dando luce e calore. Respira profondamente e ogni volta che inspiri, assorbi la luce e il calore di quel fuoco. Mentre espiri, invece, rilascia ogni peso e ogni preoccupazione.
Resta per un po' nel silenzio e nella pace della caverna. Sei al sicuro: nessuno può farti del male. Il fuoco che hai visto è sempre lì: è eterno ed è il tuo punto di pura Luce.
Quando ti senti pronto o pronta, con ogni respiro immagina di risalire lentamente dalla caverna, portando con te la pace, il calore e la luce di quel fuoco.
Senti il tuo corpo sempre più leggero e consapevole.
Prenditi qualche minuto per meditare ed entrare nella caverna ogni volta che senti il bisogno di ritrovare pace e sicurezza e di riconnetterti con la tua luce interiore.
Spero che possa esserti utile.
Buona meditazione e a presto,
Valentina
che bella questa nl! <3