#1 - Le questioni di principio: un ostacolo alla crescita personale e alle relazioni
Sei una "persona di principio" o ti trovi ad aver a che fare con una di esse? Ahimé, purtroppo a me capita e spesso mi trovo a dover gestire situazioni emotivamente complesse.
Ciao tu che leggi 🖤 Grazie per avermi dato fiducia e aver aperto l’e-mail.
Vorrei aprire questa newsletter con una piccola e breve premessa.
Ho riflettuto molto nei mesi scorsi su come fare per dare un nuovo volto a Sole Nero e su come rendere i post che scrivo un po’ più aderenti alla vita di tutti i giorni e alle sfide che tutti affrontiamo.
A valle delle riflessioni, ho ritenuto opportuno distinguere i post dedicati al blog, quelli un po’ più teorici sul simbolismo e le tradizioni alchemiche, dalle newsletter.
Da quest’anno non riceverai più i primi via e-mail ma potrai tranquillamente continuare a leggerli sul sito, sempre gratuitamente. Riceverai, invece, via e-mail soltanto le newsletter più incentrate sulle questioni che tutti nella vita ci ritroviamo a gestire. Spero ti faccia piacere questa distinzione.
Se vuoi, lasciami un commento oppure inviami un messaggio: ti leggerò con piacere!
Buona lettura.
Nella vita di tutti i giorni può capitare di imbatterci in quelle che potremmo definire "questioni di principio". Si tratta di posizioni rigide che difendiamo a spada tratta, convinti che non siano negoziabili e che non possano essere messe in discussione.
Ma cosa accade quando queste convinzioni, per quanto giuste o nobili possano sembrare, finiscono per limitarci, isolarci o addirittura danneggiare le nostre relazioni? E come possiamo affrontarle, sia che siamo noi ad avere questo atteggiamento, sia che ci troviamo a gestirlo negli altri?
Chi è una "persona di principio"?
Una persona di principio agisce per lo più seguendo una morale o una convinzione, ritenendola sempre valida e universale. Le sue decisioni finiscono per essere fortemente influenzate da ciò che considera giusto o sbagliato e spesso è pronta a sacrificare molto per difendere i propri ideali.
Essere una persona di principio può sembrare una qualità positiva e in alcuni casi effettivamente lo è. Essere dediti a ciò che è giusto è importante nella vita.
Tuttavia, come ogni cosa, anche questo ha un lato oscuro che può portare a danni inconsapevoli specialmente quando si diventa rigidi, intolleranti e privi di apertura mentale.
Quando i princìpi diventano un ostacolo
Il problema non risiede nel possedere dei principi ma nel modo in cui scegliamo di applicarli. Le convinzioni personali, in particolare, finiscono per diventare dannose quando:
Le rendiamo infallibili
Tutte le volte in cui pensiamo che la nostra visione sia l'unica corretta e rifiutiamo qualsiasi altra prospettiva, finiamo per alzare un muro tra noi e gli altri. Questo atteggiamento limita la nostra crescita personale e le possibilità di apprendimento.Non ci permettono di metterci in discussione
La rigidità nelle convinzioni può portarci a scontrarci con gli altri, causando conflitti inutili che minano la serenità delle nostre relazioni personali e professionali.Diventano la nostra gabbia emotiva
Quando la nostra identità si lega strettamente ai principi che difendiamo, ci troviamo intrappolati in un sistema di "doveri" che ci impedisce di evolverci o di adattarci alle nuove situazioni. La situazione peggiora quando cerchiamo di imporre la nostra visione del mondo anche agli altri finendo per rendere tossiche e disfunzionali relazioni e ambienti di vita.
Eh lo so: fa male leggerlo perché se hai letto fin qui a questo punto stai cercando di capire se sei o meno una persona di principio.
Andiamo un po’ più nel dettaglio.
5 frasi tossiche usate dalle persone di principio
C’è un modo molto semplice per capire se si ha a che fare con una persona di principio in qualsiasi ambito della vita. Basta ascoltare le sue parole soprattutto nelle situazioni più sfidanti.
Qui di seguito una selezione di modi di dire e frasi più tipicamente usate dalle persone di principio.
"È una questione di principio."
La più facile da individuare. Viene usata per spiegare che la posizione difesa non è negoziabile perché basata su un -personalissimo- principio superiore rispetto alla situazione concreta che non può essere messo in discussione.
"È giusto e basta."
È una frase che mostra una ferma convinzione nelle proprie verità, senza lasciare spazio a discussioni o altre opinioni.
"Non accetto compromessi su questo. Deve essere così."
Indica una resistenza totale nel modificare la propria posizione, a prescindere dalle circostanze.
"Se non la pensi come me, sbagli."
È un’affermazione che esprime un giudizio netto sugli altri, implicando che esista una sola verità in qualsiasi circostanza: quella della persona che ha pronunciato la frase.
"Le cose vanno fatte in modo giusto, non importa il resto."
Implica che il "giusto" -che talvolta è giusto solo per una persona- ha sempre la priorità su qualsiasi altra considerazione, indipendentemente dalle circostanze e dalle conseguenze.
Come avrai notato, esprimono tutte chiusura, rigidità mentale e un forte ancorarsi a dei principi morali e convinzioni che non possono essere messe in discussione.
Se sei tu a usarle è giunto il momento di chiederti:
Sto cercando di crescere e imparare da ogni situazione o mi sto solo difendendo dietro le mie convinzioni?
Come gestire una persona di principio?
Se, sul lavoro o nella vita privata, ti trovi a interagire con una persona di principio sappi che la tua serenità e la serenità del tuo team di lavoro non dipende solo dal comportamento dell’altro ma anche dalla tua capacità di gestire la situazione.
A prescindere che la persona di principio sia un collega, un familiare, un capo, un amico o un’amica, cerca di:
Ascoltare senza giudicare
Le persone che difendono i propri principi con forza sono spesso molto legate a essi, non tanto per ostinazione quanto per paura di perdere un’àncora di salvezza emotiva. Ascolta con empatia, senza cercare di imporre subito un punto di vista opposto. La Teoria dell'Ascolto Attivo, sviluppata da Carl Rogers, suggerisce che l'ascolto empatico aiuta a costruire rapporti di fiducia e ridurre la resistenza emotiva.Sii paziente, non aggressivo
Evita di entrare in conflitto diretto con la persona di principio. Piuttosto, stimola il dialogo aperto, facendo domande che spingano l'altro a riflettere senza sentirsi minacciato.Sii un esempio positivo
Modella tu stesso l'atteggiamento di apertura e flessibilità che speri di vedere. A volte, il cambiamento in un’altra persona parte proprio dal nostro comportamento. L’efficacia di un esempio positivo è stata ampiamente supportata dalla Teoria dell'Apprendimento Sociale di Albert Bandura, che evidenzia come l'osservazione di modelli di comportamento influisca profondamente sul cambiamento degli altri.
Stabilisci dei confini sani
Se il comportamento di una persona di principio diventa troppo invadente o tossico, è essenziale stabilire limiti chiari. Non permettere che le sue convinzioni ti influenzino troppo, soprattutto se sono dannose per te. I confini personali sono importanti per proteggere il benessere emotivo.
Aiuto: temo di essere io la persona di principio!
Se hai letto fin qui, vorrei rassicurarti: sono assolutamente sicura che tu non sia una persona tossica o odiosa. A tutti capita di attraversare periodi sfidanti nella vita e certe sfide talvolta possono portarci ad ancorarci a convinzioni che consideriamo “salvifiche”. Diventano ancore perché probabilmente in passato, in momenti in cui ci siamo sentiti indifesi, ci hanno aiutato a sopravvivere. Ma oggi, siamo davvero ancora così indifesi?
Le relazioni personali e la vita, in generale, richiedono flessibilità: le aree grigie esistono e continueranno a esistere per quanto si abbia talvolta il bisogno di distinguere nettamente tra bianco e nero, giusto o sbagliato, buono o cattivo. L’equilibrio è un confine sottile in cui principi netti come questi diventano sfumati creando uno spazio che, in realtà, può essere ricco di nuove opportunità e cambiamenti nonché fonte di crescita e miglioramento personale. È lo spazio delle relazioni interpersonali e dell’accettazione dell’Altro da noi con tutto il bello e il brutto che questo può comportare.
Vivere queste queste aree grigie, però, richiede la necessità di coltivare una serie di abilità che tutti possediamo:
L’umiltà
Questo sarà sfidante: la verità assoluta non esiste. Ognuno di noi ha la sua verità che ha pari valore di quella degli altri. Ogni prospettiva offre opportunità di crescita, anche quelle che non condividiamo.L’apertura al cambiamento
Anche questo sarà sfidante: i principi non sono immutabili; sono cambiati nel corso dei secoli e continueranno a farlo. Se la vita ti mette davanti a nuove esperienze, ancorarti a un principio non ti aiuta: prenditi il tempo per riflettere e rivedere le tue convinzioni. La crescita richiede adattabilità. In psicologia, il concetto di "neuroplasticità", ovvero la capacità del cervello di modificarsi, sottolinea quanto sia fondamentale l’abilità di adattarsi ai cambiamenti per il benessere e la crescita personale.Il saper mettere da parte l'orgoglio
In una discussione o in una situazione difficile, chiediti: "Mi interessa avere ragione o mi interessa capire?" Spesso la pace e la serenità derivano dalla comprensione reciproca, non dalla vittoria in una battaglia verbale.
La libertà di essere e diventare
Crescere significa anche capire che i principi, per quanto importanti, non devono mai diventare delle gabbie che imprigionano. Sono strumenti utili per orientare la nostra vita ma non devono impedirci di evolverci e di relazionarci con gli altri in modo sano, gentile e costruttivo.
Se ti trovi ad affrontare una persona che si incarta nelle sue convinzioni, ricorda che anche questa è un’opportunità di crescita per entrambi: la chiave sta nella capacità di ascoltare, di comprendere e di rispondere con gentilezza, evitando di farti sopraffare dalla rigidità. L’alchimia vera sta in questo: nell’imparare a sciogliere le rigidità, trasformando i conflitti in occasioni di crescita.
A presto,
Valentina