La Tavola Smeraldina di Ermete Trismegisto
Leggi e principi da applicare anche nella crescita personale
La Tavola di Smeraldo, o Tavola Smeraldina, è uno dei primissimi manoscritti ermetico-alchemici. Viene attribuita a Hermes o Ermete Trismegisto ed è un antico testo che ha affascinato filosofi, alchimisti e ricercatori per molti secoli. Sebbene sia spesso associata all'alchimia e alla trasformazione dei metalli, i suoi insegnamenti vanno oltre.
La Tavola, di cui oggi sono rimasti soltanto pochi frammenti, racchiude una serie di principi universali che, se applicati alla nostra vita quotidiana, possono diventare potenti strumenti di crescita e trasformazione interiore.
Prima di scoprire quali sono questi principi, facciamo un passio indietro e scopriamo qualcosa di più sull’autore.
Chi era Ermete Trismegisto?
Nessuno sa con certezza se Ermete Trismegisto sia davvero esistito: è una figura leggendaria, considerata in alcune filosofie la fusione tra il dio egiziano Thot, patrono della scrittura e della saggezza, e il dio greco Hermes, messaggero degli dèi e portatore di misteri.
Il titolo "Trismegisto" significa "tre volte grande" e si riferisce alla sua padronanza in tre campi fondamentali:
l’alchimia,
l’astrologia,
la teologia.
Più che una vera figura storica, quindi, Ermete Trismegisto è lui stesso un simbolo: rappresenta la conoscenza universale e può diventare una guida per chiunque voglia esplorare i segreti della propria interiorità.
La Tavola di Smeraldo viene considerata ancora oggi uno dei suoi testi più emblematici e ci offre l'opportunità per riflettere sul nostro percorso di crescita e trasformazione.
Il Testo della Tavola Smeraldina
Tradotto in italiano:
«È vero, senza menzogna, certo e verissimo: ciò che è in basso è come ciò che è in alto, e ciò che è in alto è come ciò che è in basso, per compiere i miracoli di una cosa unica.
E come tutte le cose provengono da uno, per mezzo di uno, così tutte le cose sono nate da questa unica cosa, mediante adattamento.
Il padre di essa è il sole, la madre è la luna; il vento l'ha portata nel suo ventre; la nutrice di essa è la terra. Qui è il padre di ogni talismano dell'intero mondo. La sua forza è intatta, se viene convertita in terra. Separerai la terra dal fuoco, il sottile dal denso, con dolcezza e grande abilità.
Sale dalla terra al cielo, e di nuovo discende in terra, e raccoglie la forza delle cose superiori e inferiori. Così avrai la gloria dell'intero mondo. E perciò fuggirà da te ogni oscurità.
Questa è la forza più forte di tutte le forze, perché vincerà ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa solida. Così è stato creato il mondo. Da qui deriveranno meravigliosi adattamenti, dei quali questo è il modo.
Perciò sono stato chiamato Hermes Trismegisto, avendo tre parti della filosofia dell'intero mondo. È compiuto ciò che ho detto sull'operazione del sole.»
Il significato della Tavola di Smeraldo
Come scopriremo tra poco, la Tavola di Smeraldo, con i suoi simboli e insegnamenti antichi, ci offre una guida pratica e potente per la nostra trasformazione e crescita. Andando oltre le sue radici alchemiche, rappresenta una mappa per la trasformazione interiore: ci insegna come bilanciare azione e riflessione, come distinguere l’essenziale dal superficiale e come vivere in armonia con noi stessi e con il mondo che ci circonda.
Applicando i suoi principi, possiamo sviluppare una maggiore consapevolezza di noi stessi, raggiungere una più profonda realizzazione e vivere una vita più significativa e autentica.
Ma quali sono i suoi 7 principi più nel dettaglio? Eccoli qui di seguito, accompagnati da qualche consiglio per metterli in pratica nella nostra vita quotidiana.
1. "Ciò che è in basso è come ciò che è in alto"
Il primo principio cardine della Tavola di Smeraldo ci ricorda che tutto nell'universo è connesso. Ciò che accade a livello fisico rispecchia ciò che avviene a livello spirituale.
Nella nostra vita, questo significa che il cambiamento vero inizia sempre da dentro. Se vogliamo migliorare le nostre vite, dobbiamo prima lavorare sul nostro modo di pensare, sentire ed essere.
Proprio come il Sole alimenta la vita sulla Terra, anche la nostra “luce interiore” –l’essere consapevoli di chi siamo– alimenta il nostro percorso di crescita personale. Quando cambiamo il nostro mondo interiore, inizia a cambiare anche il mondo intorno a noi.
💡 Applicazione pratica
Inizia osservando i tuoi pensieri, emozioni e comportamenti e nota come si riflettono nel mondo esterno. Nel tuo diario, ogni giorno, prendi nota di come il mondo intorno a te si trasforma in base a ciò che provi o pensi.
Ad esempio, quando ti senti stressato, osserva se anche le tue relazioni o il lavoro ne risentono. Questo ti aiuterà a vedere il legame tra il tuo stato interiore e quello esterno e a lavorare consapevolmente su entrambi.
2. "Tutte le cose provengono da uno"
Questo principio esprime un'idea profonda e unificatrice di tutte le cose: tutto ciò che esiste nell'universo ha un'origine comune.
Questo significa che siamo tutti interconnessi. Ogni azione, ogni pensiero, ha un impatto su chi ci circonda e sul mondo: ciò ci spinge a essere più consapevoli delle nostre scelte e responsabilità in ogni ambito della vita.
La consapevolezza di questa unità ci invita anche a cercare uno scopo più grande, a vedere il nostro percorso individuale come parte di un'armonia più vasta. Quando comprendiamo che non siamo separati, iniziamo a vivere in modo più consapevole, coltivando relazioni più profonde e significative.
Questo aspetto trova espressione in natura anche in un altro grande mistero che non ha molto a che fare con l’alchimia: il numero Phi e la sezione aurea.
💡 Applicazione pratica
Un esercizio utile per praticare questo principio sta nel coltivare la gratitudine. Ogni giorno, dedica qualche minuto a riflettere su come sei interconnesso/a con gli altri. Pensa a una persona che ha influenzato la tua giornata (anche indirettamente), come il panettiere che ha preparato il pane che hai mangiato a colazione, o l'autore del libro che ti sta ispirando. Riconosci che tutti condividiamo una comune fonte di esistenza e che siamo parte di una cosa unica.
Questo ti aiuterà a sviluppare maggiore empatia, riconoscendo il valore delle persone e delle esperienze intorno a te.
3. "Il padre è il sole, la madre è la luna"
Questa metafora ci invita a riflettere sull'importanza dell'equilibrio. Il sole e la luna rappresentano forze opposte: l'energia attiva e quella ricettiva. In termini di crescita personale, queste forze possono essere intese come l'azione e la riflessione, il fare e l'essere.
Dobbiamo saper bilanciare questi due aspetti: non possiamo solo correre verso obiettivi e risultati ma anche fermarci e riflettere.
È un invito a coltivare la creatività attraverso l’azione e, allo stesso tempo, nutrire la nostra anima attraverso l’introspezione. Il vero progresso avviene quando riusciamo a unire queste due energie in armonia.
💡 Applicazione pratica
Per mettere in pratica l’equilibrio tra l’energia attiva e quella riflessiva, stabilisci una routine quotidiana che alterni azione e calma. Puoi cominciare la giornata con un’attività dinamica, come l’esercizio fisico o un progetto lavorativo importante, per sfruttare l’energia creativa del "sole".
Più tardi, riserva del tempo per una pratica riflessiva o meditativa (energia lunare), come la meditazione, la scrittura o semplicemente una passeggiata nella natura.
Imparare a bilanciare momenti di produttività con momenti di introspezione aiuta a mantenere una vita equilibrata e centrata.
4. "Separare il sottile dal denso"
Questo principio ci spinge a discernere ciò che conta davvero. Imparare a separare il "sottile" dal "denso" significa saper distinguere tra ciò che è essenziale e ciò che è superficiale:
il "sottile" rappresenta i valori, la consapevolezza, le emozioni profonde;
il "denso" rappresenta il materiale, il tangibile, ciò che appare in superficie.
In un mondo dove spesso siamo distratti dall’apparenza, questo insegnamento ci ricorda di concentrarci su ciò che davvero nutre la nostra anima: le relazioni autentiche, la crescita interiore, i nostri valori. Ci aiuta a dare priorità a ciò che è invisibile agli occhi ma riempie la nostra vita di significato.
💡 Applicazione pratica
Fai un esercizio di decluttering mentale e fisico.
Identifica una cosa materiale o un pensiero/situazione che ti pesa, ma che non è essenziale per la tua crescita o felicità. Può trattarsi di oggetti che accumuli inutilmente, impegni che non ti arricchiscono o abitudini mentali che ti limitano.
Liberandoti di ciò che è “denso” e superfluo, avrai più spazio per dedicarti alle cose sottili e preziose, come le relazioni autentiche, la cura della tua mente e il tempo per le tue passioni.
5. "Sale dalla terra al cielo e poi di nuovo discende"
La Tavola di Smeraldo descrive in questo punto un ciclo eterno di ascesa e discesa, che possiamo vedere riflesso non solo nella natura, ma anche nella nostra vita.
La crescita è un movimento continuo: impariamo, ci eleviamo, ma poi dobbiamo tornare alla realtà quotidiana per mettere in pratica ciò che abbiamo acquisito.
Proprio come l'acqua evapora, sale al cielo e poi ricade come pioggia, così anche la nostra crescita richiede cicli di riflessione e azione (cicli di Luna e Sole).
Non si tratta solo di elevarsi spiritualmente, ma di saper radicare quella saggezza nella vita di tutti i giorni. In altre parole, crescere come individui significa applicare ciò che abbiamo appreso per migliorare il nostro mondo e quello delle persone che ci circondano.
💡 Applicazione pratica
Ogni volta che acquisisci una nuova consapevolezza o impari qualcosa di importante su di te, trova un modo concreto per mettere in pratica quella saggezza nella tua vita quotidiana.
Ad esempio, se hai imparato a essere più paziente, mettilo in pratica quando ti confronti con colleghi o i familiari.
Se hai fatto una scoperta importante durante una meditazione o un corso, chiediti come puoi applicarla nelle tue relazioni o nella gestione del tempo. La crescita non deve rimanere a livello teorico: deve essere radicata nell’azione concreta.
6. "Otterrai la gloria del mondo e fuggirà da te ogni oscurità"
La "gloria" promessa dalla Tavola Smeraldina non consiste in qualcosa di materiale, ma di spirituale e interiore. Rappresenta la profonda comprensione di sé, una saggezza che porta con sé pace e libertà dalle paure e dall'ignoranza.
Man mano che la nostra vita va avanti impariamo a conoscere noi stessi così profondamente da riuscire a dissipare l’oscurità che ci circonda, siano esse paure, insicurezze o convinzioni limitanti. Quando raggiungiamo questo stato di consapevolezza, ci liberiamo da ciò che ci trattiene e iniziamo a vivere con maggiore chiarezza e serenità.
💡 Applicazione pratica
Crea una lista di pensieri limitanti o paure che ti trattengono nella tua crescita personale. Poi, per ogni pensiero, scrivi una frase positiva o un’azione che puoi intraprendere per contrastarlo.
Ad esempio, se uno dei tuoi pensieri limitanti è “Non sono abbastanza bravo per riuscirci”, trasforma questa convinzione con “Sto imparando ogni giorno e sono in grado di migliorare”.
Col tempo, questo esercizio ti aiuterà a scacciare la “oscurità” dell’insicurezza e sostituirla con la “gloria” della fiducia in te stesso.
7. "Così il mondo è stato creato"
Questo principio finale ci ricorda che l'universo stesso è stato costruito su leggi di equilibrio, armonia e unità. Anche la nostra vita, se vissuta in accordo con questi principi, può diventare più armoniosa.
Vivere in sintonia con esse ci regala un senso di pace interiore e realizzazione autentica perché la nostra vita diventa un microcosmo dell’universo, riflettendo il suo equilibrio e la sua bellezza.
💡 Applicazione pratica
Il principio finale ci invita a vivere in armonia con noi stessi e con il mondo. Un modo per praticarlo è creare uno spazio fisico che riflette il tuo equilibrio interiore.
Dedica una parte della tua casa a un angolo di pace: può essere una stanza tranquilla o un piccolo altare con oggetti che ti ispirano.
Qui, puoi meditare, riflettere o semplicemente rilassarti o prendere un momento per riconnetterti con te stesso/a. Coltivare l’armonia nello spazio intorno a te ti aiuterà a mantenere equilibrio anche dentro di te e nel modo in cui affronti la vita quotidiana.